Nel suo nuovo romanzo storico intitolato “Il cavaliere senza onore” (Arkadia, 2023), Nicolò Migheli ci trasporta nella Sardegna degli ultimi decenni del XVII secolo, un periodo caratterizzato dalla decadenza dell’Impero spagnolo, accentuata dal governo del re Carlo II e dei suoi ministri. In questo contesto di crisi politica e devastazione causata dalla peste, le vicende si concentrano su Juan Domingo Meloni, un quadrillero nato in una famiglia benestante, ma diventato capo di una banda di briganti che infesta la zona centrale dell’isola.
Juan Domingo, con il suo fascino misterioso e la protezione del clero, si muove agilmente negli scontri tra le fazioni nobiliari, perseguendo i propri interessi e cercando di evitare di essere coinvolto nelle lotte che insanguinano la Sardegna del periodo. Pur rispettato e temuto, il protagonista non è immune dalla memoria dei suoi delitti, del suo passato turbolento e dei favori ottenuti a un alto prezzo, nonché della ferocia con cui ha raggiunto i suoi scopi.
Migheli dipinge un affresco avvincente di un periodo storico crudele e amorale, seguendo le vicende di un personaggio storico in un momento cruciale per i destini dell’isola e dell’Europa. “Il cavaliere senza onore” si presenta come un romanzo incalzante, in grado di trascinare il lettore in un’epoca turbolenta e affascinante, attraverso una narrazione avvincente e ricca di dettagli storici.