Laboratorio “I Versi della Storia”


Con il titolo “I Versi della Storia” vogliamo mettere provocatoriamente in evidenza la molteplicità di sensi e direzioni che la storia può assumere nel suo intrecciarsi con la poesia. Quest’ultima è per certi “versi” la voce del proprio tempo, e a seconda di ciò che rivela può cambiare il corso degli eventi o mettere in luce quello che è il sentimento di una determinata epoca. In essa si trova il legame di ciò che intreccia il passato con il presente, e scioglierne il nodo è scorgere il futuro. Le modalità attraverso cui una civiltà interpreta e si rapporta al fenomeno poetico sono cifra del suo destino spirituale. Nel verbo poetico
l’umanità ha scovato una via per cogliere un senso più profondo dell’esistere, dando vita agli dei, voce all’invisibile, forma alla propria origine e spesso innestando rivoluzioni. Se questo è vero a noi interessa porre a critica la nostra contemporaneità storica e letteraria indagando in che modi oggigiorno la poesia è vissuta, percepita e interpretata. Qual è il ruolo del poeta nel nostro tempo e soprattutto chi può effettivamente riferirsi tale? Chi ha bisogno della poesia e quale necessità e impellenza umana realmente soddisfa? In che modo la poesia militante può avere un’influenza concreta sul contemporaneo?
Il gruppo che si occuperà di questo compito è formato da giovani che vanno dai 18 ai 35 anni, appassionati e vivamente interessati alla questione poetica, tra i quali anche “scrittori di versi”. Il coordinatore sarà Dario Cadinu che si occuperà di orientare gli sforzi individuali in un obiettivo comune, bilanciando l’uso di alcuni testi poetici storicamente e culturalmente influenti con la riflessione e la ricerca del gruppo. Nel periodo di funzione del laboratorio (durata stimata di 20 ore totali) non si esclude la partecipazione saltuaria di ospiti esterni che possano garantire un valore aggiunto al progetto. L’approccio sarà quindi di tipo inclusivo e si andrà a prendere in considerazione ogni genere e stile poetico, dall’epica alla lirica, dalla poesia romantica a quella militante. Non vi saranno scelte di gusto o di ideologia che vadano ad intaccare una certa via di ricerca piuttosto che un’altra. Ai partecipanti saranno unicamente richieste passione sull’argomento, impegno e predisposizione al lavoro di squadra.